Descrizione del problema
Sono state individuate due vulnerabilita’ nel Graphics Rendering
Engine (GDI) di Windows, che potrebbero consentire l’esecuzione
di codice arbitrario se vengono aperti file di tipo EMF o WMF
opportunamente artefatti.
Descrizione del problema
Sono state individuate due vulnerabilita’ nel Graphics Rendering
Engine (GDI) di Windows, che potrebbero consentire l’esecuzione
di codice arbitrario se vengono aperti file di tipo EMF o WMF
opportunamente artefatti.
Descrizione del problema
E’ stata individuata una vulnerabilita’ nel client DNS di Windows
che potrebbe consentire il poisoning della cache DNS, per mezzo
di risposte artefatte a richieste DNS, con conseguente simulazione
o dirottomento del traffico internet dalle posizioni legittime.
Il difetto e’ dovuto alla predicibilita’ dei transaction IDs
usati dal DNS client per le interrogazioni.
Descrizione del problema
Sono state individuate due vulnerabilita’ in Microsoft Visio
che potrebbero consentire l’esecuzione di codice arbitrario
se un utente apre un file opportunamente artefatto.
1) Errore durante l’elaborazione degli object header di un
file Visio.
2) Errore di validazione nell’allocazione della memoria
durante il caricamento di un disegno AutoCAD (.DXF)
artefatto.
Descrizione del problema
Questo aggiornamento risolve una vulnerabilita’ relativa a
Microsoft Project che potrebbe consentire l’esecuzione di codice
da remoto se un utente apre un file Project artefatto.
Il difetto e’ dovuto ad una incorretta validazione
durante l’allocazione della memoria.
Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati negli anni ’80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ’90, con la mascotte Ciao.
Per non aver vissuto direttamente il ’68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo riso con Spank, pianto con Candy-Candy, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.
Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.).
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.. Siamo la generazione di Crystal Ball (‘con Crystal Ball ci puoi giocare…’), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore.
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L’ultima generazione degli spinelli.
Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c’erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Non avevamo 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet; ce la spassavamo giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità.
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Sei cresciuto negli anni ’90 se…
… ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi
… giocavi al nintendo 64
… eri un’appassionata di beverly hills 90210
… ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri!
… compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke
… collezionavi ciucciotti colorati e di plastica
… ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego
… conosci il significato di ‘togli la cera, metti la cera’
… i power rangers erano il telefilm più bello del mondo
… e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair
… giocavi con l’hula hop
… i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila
… guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja
…. barbie era ancora sposata con ken
… non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di barbie)
… giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse)
… compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate
… hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila
… usavi gli orecchini stick di gomma
… amavi blossom e bayside school
… ricordi chi sono i Five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone
… non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d’accordo per le uscite
… mangiavi la girella per merenda
… collezionavi i paciocchini!
… gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l’isola del tesoro
… hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin
… giocavi coi lego e crystal ball!
… ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi!
… non ti perdevi la solita replica natalizia di ‘mamma ho perso l’aereo’
… hai ancora la tua collezione di schede telefoniche
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni
Descrizione del problema
Sono state riscontrate vulnerabilita’ multiple nei prodotti Mozilla Firefox,
Thunderbird e Seamonkey che potrebbero essere sfruttate per compromettere
un sistema che ne sia affetto, fino ad ottenerne il controllo completo.
Descrizione del problema
Sono state identificate varie vulnerabilita’ in Apple Safari per Mac
OS X e Windows. Tali vulnerabilita’ possono essere sfruttate da un
aggressore remoto per aggirare alcune restrizioni di sicurezza,
condurre attachi di tipo cross-site scripting e compromettere un
sistema vulnerabile.
Descrizione del problema
Apple ha rilasciato il Security Update 2008-002 per correggere
varie vulnerabilta’ che affliggono il sistema operativo Mac OS X
ed alcune applicazioni distribuite insieme al sistema stesso.
Descrizione del problema
Sono state individuate alcune vulnerabilita’ in MIT Kerberos che
potrebbero consentire ad un aggressore remoto di entrare in possesso
di informazioni sensibili, causare un denial-of-service o prendere
il completo controllo di un sistema vulnerabile.
La prima vulnerabilita’ e’ causata da un errore nella gestione delle
richieste krb4 da parte del KDC server (Key Distribution Center) che
puo’ portare al crash del sistema, dare accesso ad informazioni
sensibili (comprese le chivi segrete) ed esecuzione di codice
arbitrario.
La seconda vulnerabilita’ e’ causata da un errore presente nel KDC
server nel momento in cui manda risposta a richieste krb4. Tale
vulnerabilita’ puo’ essere sfruttata per accedere a dati sensibili
presenti nello stack della memoria attraverso richieste krb4
appositamente predisposte.
La terza vulnerabilita’ e’ causata da un errore di corruzione della
memoria nelle librerie RPC durante la gestione di un grande numero
di file descriptor aperti, e puo’ portare alla corruzione del
database e all’esecuzione di codice arbitrario.
E’ davvero stupefacente cosa ne salta fuori. Ma attieniti alle regole, altrimenti non è divertente!! Del resto da quando l´ho fatto, ho ricevuto 3 settimane più tardi il budget per il mio ufficio – esattamente il mio desiderio … finalmente un bell´ufficio!!! È davvero folle il tutto!!! Suona così matto … funziona. Provalo!!!!
“L´anno del drago di ferro ti augura ricchezza e fortuna.”
Segui le istruzioni. Non prendertene gioco, altrimenti non funziona e ti augurerai di non averlo mai fatto! Prenditi 3 minuti e prova: ti stupirà. La persona che lo ha inviato, racconta che il suo sogno è divenuto vero in 10 minuti dopo che ha letto la mail, ma non prendertene gioco!!! Questo gioco ha un risultato divertente. Non leggere ad alta voce e, fallo semplicemente. Hai bisogno solo di tre minuti – vale un tentativo.
Prima di tutto procurati carta e penna; quando scegli dei nomi, fai attenzione che siano persone che al momento conosci e segui il tuo primo istinto.
Leggi solo una riga per volta – non leggere ad alta voce, altrimenti ti rovini il divertimento!
Prima di tutto scrivi i numeri da 1 a 11 uno sotto l´altro.
Vicino ai numeri uno e due scrivi due numeri (tra 1 e 11) che ti piacciono.Vicino al 3 ed al 7 scrivi i nomi di due persone di un altro sesso
Non guardare avanti, altrimenti non funziona
Scrivi nomi qualsiasi (di amici, della famiglia …) ai numeri 4 5 e 6
Non prenderla sul ridere, altrimenti ti arrabbierai di averlo fatto
Scrivi 4 titoli di canzoni ai numeri 8 9 10 e 11
Ora esprimi un desiderio!
Ed ora ecco la chiave del gioco:
Devi dire di questo gioco a tante persone quanto è il numero alla posizione 2
Ami la persona alla posizione 3
Ti piace la persona alla posizione 7, ma non ne vieni a capo
Ti fai delle preoccupazioni per la persona al numero 4
La persona al numero 5 ti conosce molto bene
La persona al numero 6 è la tua stella della fortuna
La canzone al numero 8 si addice alla persona al numero 3
Il titolo della canzone al 9 è per la persona al 7
La canzone al 10 ti dice molto su te stesso
E la canzone al numero 11 ti dice cosa pensi della vita
Invia questo a 10 persone nel giro dell´ora in cui lo hai letto. Se lo farai il tuo desiderio si avvererà, se no avverrà il contrario. Abbastanza notevole, ma sembra funzionare.