vermi e sanguisughe, recupero di ferro, stabilizzare la pressione,

Mi è appena arrivata una segnalazione a dir poco raccapricciante...   
una bufala una burla di cattivo gusto.
Inoltro integralmente ma non leggetela se siete particolarmente delicati.

VERMI E SANGUISUGHE OTTIME PER STABILIZZARE LA PRESSIONE

Le larve delle mosche vengono realmente utilizzate per tener pulite ferite.
Riporto il testo tratto da wikipedia e il link 
http://it.wikipedia.org/wiki/Mosca_(zoologia)#Aspetti_medico-forensi
Agli albori della scienza medica le infezioni delle ferite ad opera di 
larve (miasi) erano inevitabili. Tuttavia le ferite infestate tendevano 
ad essere meno pericolose per la sopravvivenza dell'individuo di quelle 
senza l'infezione, per cui fino allo sviluppo degli antibiotici era 
pratica comune lasciare le larve al loro posto. Dopo l'avvento degli 
antibiotici la presenza delle larve venne vista come antigienica. In 
anni recenti, tuttavia, l'uso di larve appositamente sterilizzate ha 
portato allo sviluppo di trattamenti per vari tipi di ferite come ulcere 
venose delle gambe e piaghe da decubito, cancrene e altre infezioni 
batteriche, visto che le larve usate si nutrono solo di carne morta, 
infetta e in decomposizione lasciando intatte le cellule viventi.
In tempi recenti un professore della Yale Unibersity ha  condotto 
recenti studi sulla stabilizzazione della pressione sanguigna ,
Secondo questo luminare sarebbe sufficiente provocare la sanguinazione 
al naso, usando anche qualche oggetto contundente al fine di guarire 
definitivamente i pazienti che soffrono di sbalzi di pressione e 
improvvisi sanguinamenti al naso... una volta fuoriuscito il sangue 
basterbbe applicare 3 o 4 sanguisughe per immettere nel flusso sanguigno 
sostanze in grado di stabilizzare definitivamente la pressione.
Affinch  il trattamento vada a buon fine   necessario ripetere 5 o 6 
volte il trattamento...  se cio  non dovesse bastare   sufficiente 
prelevare 4 vermi e disporli in maniera asimmetrica (mi raccomando) per 
evitare che si tocchino con le sanguisughe.
Questa   una tecnica sperimentale ma sta avendo molto successo....
Importantissimo non cercare di arrestare la fuoriuscita di sangue al 
massimo fare ingoiare il sangue al paziente con le buone o con le 
cattive al fine di recuperrare ferro utile al corpo e alla sperimentazione.
Non   una recnica barbara ma l'aiuto di madre natura ecco alcuni link 
che spiegano come le
le sanguisughe vengono ancora utilizzate, vedi qui
http://www.mednat.org/cure_natur/larve_mosca.htm
e qui http://it.wikipedia.org/wiki/Sanguisughe#Uso_in_medicina

Oggi vengono ancora applicate in medicina popolare, medicina 
alternativa, naturopatia per malattie delle vene, tinnitus e altre 
patologie, e raramente in chirurgia plastica ricostruttiva per 
promuovere la guarigione di interventi e per impedire cheratosi.
Per scopi terapeutici si usano Hirudo medicinalis che provengono da 
culture controllate.
Si applicano da 2 a 10 sanguisughe sul posto indicato (ampiamente 
descritti in testi galenici antichi e moderni), sfruttando le propriet  
anticoagulanti, antinfiammatorie e spasmolitiche dell'irudina iniettata 
dalla sanguisuga. Pare che l'irudina iniettata si conservi a lungo nel 
tessuto connettivo sottodermico locale.
Questa voce è stata pubblicata in Bufale e Hoax, Leggende Metropolitane e contrassegnata con , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.