Buon Natale e Felice 2009

WWW.HOAX.IT – LA BUSSOLA DELLA RETE
(Tutto su Bufale, Leggende Metropolitane, Verifica Hoax e Appelli Umanitari, Sicurezza Informatica, Phishing, Truffe, News ) augura a tutti i visitatori Mille Auguri di Buon Natale e Felice anno nuovo !
a diposizione per chiarimenti segnalazioni, sono sempre disponibile a verificare fatti e notizie per aiutare il prossimo!
Dott. Silvio Passalacqua
WebMaster

Pubblicato in News | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Buon Natale e Felice 2009

Pericolo nelle Cartoline di auguri e varie e-card natalizie

L’agenzia reuters ieri alle 18:32 ha sollevato nel web uno stato di allerta relativo alle pericolosità di cartoline virtuali contenenti pericolosi virus  cerchiamo di fare un pò di chiarezza su cosa sta succedendo sul web in questi giorni…

Buon Natale

Reuters scrive : Sicurezza web, attenzione a cartoline di Natale e super-offerte

Avendo letto questa notizia Silvio Passalacqua di Hoax.it dice :

penso sia inutile diffondere “terrorismo psicologico” limitandosi a citare qualche spezzone tratto da websense, la rete è un pericolo questo è risaputo però in questo caso  per reuters era meglio specificare con maggiore incisività l’impatto del problema e magari indicare i sistemi operativi colpiti e poi se proprio si doveva fare l’opera al ompleto era opportuno indicare magari una backlist di siti “cattivi”.

Precisiamo per dovere di cronaca che l’allarme è stato lanciato da Avg dunque diamo i meriti… ma non è un caso legato a questo natale e non è escluso che venga riproposto nelle altre festività, in parole semplici quando ho letto reuters qui ” in una tecnica chiamata “frammentazione dello script” che consiste nel suddividere il malware in pezzi più piccoli per ingannare iI motore di scansione antivirus.” quasi quasi scoppiavo a ridere… è una banalità il motore antivirus non viene ingannato spezzettando lo script è una castroneria, il motore antivirus non rileva l’antivirus perchè analizzando il corpo del messaggio non trova nulla dunque non essendo il virus dentro l’email è normale che un antivirus comune non rilevi un bel niente… il virus viene di solito ospitato su un server esterno per aggiungere nuove features e aumentare la potenza virale, poi se fossero pirati informatici come dice reuters non sii limiterebbero a scrivere questi virus stupidi . ..d i pirati informatici che nell’immaginario collettivo incutono tanta paura non fanno queste cavolate  la gente che fa queste cose sono solo gente malvagia e con una mente criminale un hacker o un pirata agirebbe  sulla polimorficità e sulla capacità shealth adattando il programma  virus  dinamicamente ai vari os… quiandi sono solo virus stupidi e relativamente facili da rimuovere il cui unico obbiettivo potrebbe essere a titolo di esempio la costruzione di una spam bot per diffondere un worm e impossessarsi di dati sensibili….  era questo che reuters doveva scrivere magari chiedendo a gente Italiana e ben preparata  ma alla fine l’importante è divulgare la notizia e dare l’allarme…. quindi state attenti ma non fatevi prendervi dalla psicosi  !  basta fare attenzione e usare con criterio il computer  magari se uno deve visualizzare cartoline leggere quelle proveneniti da siti fidati e  se proprio avete paura di essere infettati scrivetevi il codice che di solito  inviano per visualizzare la cartolina e digitatelo manualmente direttamente nel sito delle cartoline virtuali, verificando che non si tratti di phishing e non aprendo eventuali allegati sospetti previa scansione antivirus.

SEGUE ARTICOLO INTEGRALE DI REUTERS

MILANO (Reuters) – Nonostante il Natale sia ormai alle porte e Internet rappresenti uno dei mezzi più diffusi per scambiarsi gli auguri, è bene fare attenzione a bigliettini elettronici, screensaver con Babbo Natale ma anche a siti Web su cui acquistare regali che potrebbero nascondere gravi minacce per la sicurezza dei computer.Con il 66% degli internauti che quest’anno intende usare il Web per i regali di Natale, anche navigare online diventa rischioso, secondo quanto riferito in una nota da Websense, leader nelle protezioni per la navigazione sul Web.

Secondo Websense anche siti al di sopra di ogni sospetto possono essere bersaglio di attacchi che possono installare sui pc degli internauti “in modo inconsapevole applicazioni maligne, magari travestite da screensaver di Babbo Natale”.

Anche le classiche mail che contengono un link da cui scaricare una cartolina di Natale digitale possono rappresentare una minaccia. “Guardatevi dalle cartoline di auguri che arrivano da ‘un amico’, ‘un collega’, ‘un membro della famiglia’potrebbe non trattarsi di loro”, avvisa Websense.

Meglio evitare di aprire anche mail con allegati dal contenuto divertente e all’apparenza interessante, come file animati con la neve che cade o slitte di Babbo Natale che volano sui tetti.

“(Questi dispositivi) catturano gli occhi dell’utente e lo distraggono, mentre avviene l’installazione occulta di un virus chiamato ‘cavallo di Troia’…è uno dei tipi di attacchi via email più usati sotto Natale”, dice Websense.

Oltre agli attacchi, i cyber criminali cercano di penetrare nei pc anche offrendo “false soluzioni” come pop-up che diagnosticano finti virus e offrono una scansione gratuita del pc alla ricerca di possibili intrusioni.

E ancora, uno dei più recenti vettori di attacco consente ai malintenzionati di aggirare le protezioni antivirus, in una tecnica chiamata “frammentazione dello script” che consiste nel suddividere il malware in pezzi più piccoli per ingannare iI motore di scansione antivirus.

Per chi naviga in rete alla ricerca di regali è bene guardarsi da offerte troppo allettanti: occhio agli acquisti online a prezzi da super saldo, possono essere solo un modo per i cyber criminali per impossessarsi dei dati della vostra carta di credito, secondo Websense.

Secondo statistiche fornite da Google, quest’anno il 66% del popolo della rete intende usare il Web per gli acquisti di Natale, il 77% pensa che acquisterà online la metà o più dei propri doni natalizi e l’86% userà il Web per raccogliere informazioni sui possibili regali prima di acquistarli in negozio.

Pubblicato in Bufale e Hoax, News, Sicurezza | Contrassegnato , , , , , , , , | Commenti disabilitati su Pericolo nelle Cartoline di auguri e varie e-card natalizie

Due Nuovi pericoli per il web Virus Worm Koobface su Facebook..

Carissimi visitatori grazie alla richiesta di informazioni di Paola Bozzini, ho scoperto che
che circa 120 milioni di utenti rischiano di essere infettati dal virus Koobface.

Opening_043

soluzione

1) se il tuo account su facebook ha ricevuto messaggi di spam cancellali subito
2) effettua una scanzione online o aggiorna le basi del tuo antivirus
3) Cambia subito la password link
3) in fondo alla pagina trovi un elenco antivirus e antispyware

La singolarità del virus sta nella capacità di prendere di mira il sistema di messaggistica del social network per infettare i Pc degli iscritti e successivamente appropriarsi di dati sensibili come i numeri delle carte di credito.

Questa è la dimostrazione che intenrent è un luogo insicuro e esiste gente che le studia tutte per mettere in difficoltà gli utenti e arrecare danni.

Non è una bufala vi consiglio di leggere bene il comunicato ufficiale emesso dalla sede di Facebook.com

raggiungibile qui http://www.facebook.com/security

DAL SITO LEGGIAMO The Koobface Worm

“We’re currently helping our users with the recently discovered “Koobface” worm and phishing sites. If your account has recently been used to send spam, please visit one of the online antivirus scanners from the Helpful Links list, and reset your password”

TRADUCO

stiamo aiutando i nostri utenti per il virus worm Koobfacee per i siti di phishing. se il tuo account è stato oggetto di spam cioè hai ricevuto messaggi indesiderati, ti preghiamo di fare una scanzione antivirus online dalla lista antivirus e resettare immediatamente la password.

per resettare la password basta andare qui

https://register.facebook.com/editaccount.php

Inoltre facebook consiglia una scansione con

Support for your Computer

If your Windows PC or Mac is ever infected with malware or a virus, check out these helpful sites:

Free Online Virus Scanners

You should also immediately run a virus scan using one of these sites:

HOAX.IT CONSIGLIA  DI INSTALLARE PROGRAMMIPRESENTI IN QUESTI DUE LINK PER MANETENERE IL PC PROTETTO.

http://www.hoax.it/bufale/antispyware-gratis/

http://www.hoax.it/bufale/antivirus/

Ma i laboratori McAfee avvertono: chi sta dietro a Koobface non è intimidito, «lo sta rifinendo e aggiungendo nuove funzionalità».

ALCUNI LINK SUL WEB

http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=37147&sez=HOME_SCIENZA

Pubblicato in Exploits, Sicurezza | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Due Nuovi pericoli per il web Virus Worm Koobface su Facebook..

E-CONTENT ITALY: DUE PREMI VINTI DA “HOAX.IT, LA BUSSOLA DELLA RETE” SILVIO PASSALACQUA:”CONCORRERO’ AL WORLD SUMMIT AWARD 2009″

Andrea Cavaciocchi di http://www.misericordiaonline.net punto di riferimento per tutti i volontari delle Misericordie ha pubblicato un articolo, un grazie speciale per la tempistica e per le belle parole espresse nei miei confronti.. che dire “Che Iddio Ne Renda Merito”

dalla pagina delle notizie leggiamo:

Annuncio EMail
04/12/2008
07:59:46

Roma) E-CONTENT ITALY: DUE PREMI VINTI DA “HOAX.IT, LA BUSSOLA DELLA RETE”
SILVIO PASSALACQUA:”CONCORRERO’ AL WORLD SUMMIT AWARD 2009″


Il Dott.Silvio Passalacqua, uno dei collaboratori storici di MisericordiaOnLine, ideatore e sviluppatore del sito Hoax.it – La bussola della Rete ha vinto ieri, presso la Sala Flavia del Centro Convegni Nuova Fiera di Roma, due prestigiosi premi  del “eContent Award 2008”, il più importante evento informatico nazionale organizzato dalla Fondazione Politecnico di Milano e dalla Medici Framework.

La selezione ha preso in esame contenuti appartenenti alle categorie: eBusiness, eCulture, eEntertainment, eGovernment, eHealth, eInclusion, eLearning, eScience.
I migliori prodotti di ogni categoria rappresenteranno ufficialmente l’Italia al prestigioso “World Summit Award 2009

Hoax.it
si è aggiudicato la Menzione Speciale sia nella categoria eCulture che in quella YT Culture con ciò candidandosi ufficialmente come rappresentante italiano al prestigioso “World Summit Award 2009“.

Il premio costituisce il momento di sintesi nell’ambito di una serie di azioni, formative, progettuali e di comunicazione finalizzate alla creazione della Global Information Society dove tutte le persone hanno liberamente il potere di creare, ricevere, condividere ed utilizzare informazione e conoscenza per il loro sviluppo economico, sociale, culturale e politico.

L’importanza di “eCulture Award 2008”
è testimoniata dall’elevatissimo parterre degli Enti patrocinatori (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell’Interno, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Ministero dei del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Gioventù, Ministero per i Beni e le Attività Culturali).
Lo stesso Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha aderito alla manifestazione conferendo la Targa d’Argento.
Hanno inoltre aderito al progetto: Global Forum, OCCAM Infopoverty Programme, e Wireless.

Partecipare al premio per il miglior contenuto digitale non significa soltanto raccogliere una sfida: rappresenta piuttosto per il Dott. Silvio Passalacqua, con il progetto www.hoax.it, un’occasione unica per ottenere un pubblico riconoscimento al di fuori dai mercati convenzionali e dalle comunità di addetti ai lavori.

MisericordiaOnLine si complimenta a nome dei Confratelli con Silvio augurandogli un futuro colmo di successi e siddisfazioni.

(Al sito ufficiale di eContent Award 2008)
(Al sito Hoax.it)

Pubblicato in News | Contrassegnato , , , , , , , | Commenti disabilitati su E-CONTENT ITALY: DUE PREMI VINTI DA “HOAX.IT, LA BUSSOLA DELLA RETE” SILVIO PASSALACQUA:”CONCORRERO’ AL WORLD SUMMIT AWARD 2009″

In che anno il film “La Dolce Vita” ha vinto l’Oscar ?

In che anno il film “La Dolce Vita” ha vinto l’Oscar ?

Da bufale

si tratta di una bufala la dolce vita non ha mai vinto l’oscar è una notizia diffusa da un banner pubblicitario di google trivia infatti la dolce vita oscar del 1961 è una domanda trabbocchetto “La Dolce Vita” NON ha vinto l’Oscar nel 1961. Glielo ha attribuito GOOGLE, nelle sue celebri “domande” per errore si tratta di una falsa notizia, il film pur essendo molto bello non ha mai vinto l’oscar.

LA DOLCE VITA

Regia: Federico Fellini Sceneggiatura: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi Direttore della fotografia: Otello Martelli Direzione artistica: Piero Gherardi Montaggio: Leo Cattozzo Costumi: Piero Gherardi Musica: Nino Rota Produzione: Riama Films/Pathé Consortium Cinema Origine: Italia-Francia Distribuzione: Cineriz Durata: 2 h e 58′

Gli lnterpreti Marcello Mastroianni (Marcello Rubini) Anita Ekberg (Sylvia) Anouk Aimèe (Maddalena) Yvonne Fourneaux (Emma) Alain Cuny (Steiner) Magali Noel (Fanny) Lex Barker (Robert) Nadia Gray (Nadia) Valeria Ciangottini (Paola) Annibale Ninchi (il padre di Marcello) Renèe Longarini (signora Steiner) Jacques Sernas (il divo) Giulio Questi (don Giulio) Laura Betti (Laura) Adriana Moneta (la prostituta) Polidor (il clown) Totò Scalise (il produttore)

Il regista Federico Fellini è nato a Rimini il 20 gennaio 1920. Dopo aver lavorato come disegnatore per giornali umoristici, passa al cinema, prima come sceneggiatore e quindi come regista. Il suo esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1950 con Luci del varietà, co-diretto con Lattuada. A questo seguono I vitelloni (1953), La strada (1954, premio Oscar), Le noti di Cabiria (1957, premio Oscar), Otto e 1/2 (1963, premio Oscar), Fellini Satyricon (1969), Amarcord (1974, premio Oscar), Prova d’orchestra (1979), Ginger e Fred (1985).

La trama Un viaggio attraverso il bene e soprattutto il male della mondanità romana degli inizi anni ’60. Vizi, scandaletti, giornalisti a caccia di colpi sensazionali, fotografi pronti a immortalare i divi del momento. Un amaro apologo della cosiddetta “dolce vita”, visto attraverso gli occhi di un reporter disincantato.

Pubblicato in Bufale e Hoax | Contrassegnato , , , , , , , , | Commenti disabilitati su In che anno il film “La Dolce Vita” ha vinto l’Oscar ?

virus-controlle e la F.I.N.A.C.

questa è solo una e-mail demeziale… è ovvio che si tratta di una bufala…

Buongiorno sono un virus-controlle. Sono stato inviato dalla F.I.N.A.C. per verificare ke i vostri contatti esistino veramente e che non siano solo dei computer. Se non invierai questo messaggio ad almeno 40 account ti considereremo un computer e ti cancelleremo dai nostri server. senza poter più avere un contatto di msn. Le lasciamo una settimana di tempo per inviare questo mesI miei creatori sono spiacenti per questo inconveniente.Grazie

Pubblicato in Bufale e Hoax | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su virus-controlle e la F.I.N.A.C.

Salvare Emanuele

Il drammatico appello della mamma di un bimbo rimasto per un quarto d’ora senza ossigeno durante un’operazione di appendicite

Appello VERO ! CHI PUO’ DEVE AIUTARE
IL PICCOLO EMANUELE LO BUE

E’ sempre stato un bambino sanissimo. Il 10 aprile 2007 è entrato all’ospedale San Raffaele di Milano per una semplice operazione di appendicite. Durante la preanestesia, non si sa ancora esattamente
per quale motivo, è rimasto in anossia per 15 minuti o più. Successivamente è rimasto in terapia intensiva per 2 mesi e ha subito l’asportazione della teca frontale perchè la pressione endocranica è aumentata a dismisura.
Il 28 maggio 2007 è stato dimesso con la corteccia celebrale distrutta, il cervello
a macchia di leopardo, senza osso frontale e in stato di coma neurovegetativo e
ricoverato presso la clinica riabilitativa “La nostra famiglia” di Bosisio
Parini (LC). Da allora viene nutrito artificialmente.
Il 10 settembre è tornato al San Raffale per rimettere la teca frontale e attualmente
è nuovamente ricoverato presso la clinica di Bosisio.
Emanuele ha subito in totale 5 operazioni.

In seguito vi allego una foto del piccolo Emanuele e Margherita Huck

IN DETTAGLIO

28 settembre 2000
Nasce Emanuele.La storia di mio figlio inizia come quella di tutti i bambini. Nasce da un amore e cresce in una famiglia come tante: mamma, papà, una sorella più grande, i nonni, gli zii. E’ un bambino come gli altri, un angioletto pieno di vita e di cose da fare. Va a scuola volentieri, a quattro anni comincia a suonare il pianoforte, studia l’inglese, fa karate, gioca a calcio. E’ appassionato di astronomia e legge i libri di Margherita Hack, che lui chiama “la signora delle stelle”. Da grande vuol fare il carabiniere. L’ha deciso il giorno in cui ha visto il film su Salvo D’Acquisto, quello con Massimo Ranieri. Dice che un carabiniere deve parlare l’inglese per svolgere indagini internazionali e deve essere un campione di karate per combattere contro i nemici. Perciò studia e si impegna al massimo. Tutti i giorni vuole passare davanti al monumento di fronte alla caserma di Cologno Monzese intitolata a Salvo, a due passi da casa nostra. E ogni 23 settembre (anniversario dell’eroico sacrificio di D’Acquisto) e ogni 25 aprile gli porta un mazzo di fiori.

Primavera 2007
Emanuele ha 6 anni. Frequenta la prima elementare. A marzo cambia scuola. Nuovi insegnanti, nuovi compagni. Lui si trova subito bene, è felice. Studia. Corre la Stramilano. Il 17 maggio farà il suo secondo concerto di pianoforte. Gioca. Legge. A maggio diventerà cintura arancione di karate. 10 aprile 2007: mattina Mio figlio ha mal di pancia. Viene il dottore e ci consiglia di andare al pronto soccorso. Ospedale San Raffaele. Pronto soccorso. Attesa. Visita. Attesa. Esame. Attesa. Altro esame. Passano così otto ore. Emanuele ha paura, è tutto nuovo per lui, non ha mai visto un dottore finora. Si sforza di restare tranquillo, vuol fare l’ometto. Solo lo sguardo impaurito tradisce la sua ansia. Lo tranquillizzo. Si fida di me, purtroppo, sono la sua mamma! Vuol fare il bravo: otto ore di visite e controlli senza un capriccio e senza mai dire no. Finalmente la diagnosi: appendicite. Bisogna operare. Subito. Lo accompagniamo in sala operatoria, mio marito e io. Lui ci arriva sulle sue belle gambette sane e forti. Sale da solo sul lettino. E’ impaurito ma non versa una lacrima.

10 aprile 2007: tarda serata
Tutto è pronto. Gli do un bacio. L’ultimo. Aspettiamo in pediatria. Il lettino è pronto da ore. Nessuno ci dice niente. Preoccupazione. Ansia. Panico! Ma ecco quattro dottori in camice. Chi sono? “Signora, abbiamo avuto un problema: 15 minuti senza ossigeno al cervello!” Cosa? Che vuol dire? Aspettate! Se ne vanno. Noi non capiamo. Cos’è successo? Un problema! Che problema? Ossigeno? Cervello? CHE VUOL DIRE? Nessuno ci spiega niente. Incubo! Il pensiero si ghiaccia. Poi esplode. Terapia intensiva Corriamo al reparto Terapia intensiva. Qualcuno ci ha detto che nostro figlio è là. Ci precipitiamo. Porta chiusa. Suoniamo il campanello. Entriamo: Emanuele! Intubato. Aghi nel collo, nelle braccia, nelle caviglie. Il torace blu per colpa del defibrillatore. Nudo, coperto solo da un lenzuolo, livido, martoriato come il Cristo del Mantegna. E tutti quei rumori, di quelle macchine che lo tengono in vita. Ricordo che pensavo “speriamo che non l’abbiano lasciato solo e che non abbia sofferto”. Non mi rendevo conto. Non è possibile! Perché al mio angelo? Aveva ancora i capelli. Il sabato successivo glieli hanno rasati. Cos’è successo? Perché gli sono mancati 15 minuti di ossigeno? Non si sa. Il fatto è che senza ossigeno i neuroni sono morti a grappoli. E da lì è finito e cominciato tutto. Quattro giorni dopo Nel pieno dell’incubo! Devono trapanargli la testa per misurare la pressione endocranica (dentro il cranio) che sale vertiginosamente. Emanuele è in pericolo di vita. Gli asportano d’urgenza la teca frontale, l’osso della fronte. Lo rompono in più pezzi altrimenti il cervello non troverebbe spazio per aumentare il proprio volume. Si sta espandendo, si gonfia, si gonfia, come un pallone e adesso che c’è solo la pelle a coprirlo, sporge all’infuori. Terribile? Spaventoso? Atroce? Non c’è una parola sufficiente. Rimarrà così per tanti mesi. In costante pericolo di vita. Continuamente lo sottopongono all’ipotermia, cioè gli abbassano la temperatura del corpo per controllare meglio la situazione. Succede di tutto. Gli fanno anche una trasfusione e gli somministrano farmaci. Molti e molto potenti. Non scorderò mai più in tutta la vita il suo pianto continuo. Lo sento appena si aprono le porte di Terapia intensiva. E’ l’unico che piange. Lui vuole la sua mamma ma io non posso stargli accanto se non negli orari permessi. Perché ci sono le regole.

28 maggio 2007
Emanuele viene trasferito alla clinica La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Lecco. Altra sofferenza! Per stargli accanto devo affidare ai miei genitori mia figlia di 13 anni, mentre mio marito vive con me in clinica e passa le notti in un appartamento in affitto. Le spese, e sono molte, a carico nostro. Emanuele ha la fronte gonfissima perché il cervello è fuoriuscito ormai dalla cavità cranica e non è ancora tornato alle sue dimensioni normali. Bosisio Parini: clinica di riabilitazione E’ un mondo a parte. La valle della sofferenza dei bambini. Emanuele piange, piange. Viene alimentato artificialmente con un sondino naso-gastrico, la testa fasciata. Una sofferenza indicibile! Passano i giorni, i mesi. Gli tolgono le bende. E’ senza capelli, rasato a zero. Una cicatrice immensa, larga un dito. Sembra un’aureola. La pelle tenuta insieme da una cucitura e da graffette di metallo come quelle per i documenti. La ferita è fresca. Ci fanno raccomandazioni, non bisogna toccarla: rischio infezioni. Le medicazioni sono dolorose. Inizia la fisioterapia, per evitare l’atrofia di muscoli e nervi, e la logopedia, per cercare di recuperare e mantenere la capacità di deglutizione, che per il momento non sembra compromessa del tutto. Emanuele non fa altro che piangere. Non parla, non ride più, non suona più il piano, non gioca, non studia. Non può più fare niente di tutto ciò che faceva prima di quel 10 aprile maledetto. Gli hanno spezzato le ali della vita! Non ha più alcun diritto, tranne quello di soffrire e di piangere. Ogni movimento è sofferenza. Emanuele piange continuamente, forse anche solo per comunicare. Chissà.

Settembre 2007
Agli inizi del mese Emanuele viene portato di nuovo al San Raffaele. Arriviamo il lunedì alle 15 e facciamo non poca fatica ad organizzarci perché spostare il bambino e coordinare per giorni i vari controlli, i pasti e tutto il resto non è facile. Mercoledì Operazione per rimettere al suo posto l’osso autologo, vale a dire l’osso frontale di Emanuele. L’intervento dura tutta la mattina. Giovedì Giornata tranquilla. Venerdì gli mettono la PEG per l’alimentazione artificiale: un tubicino che attraverso l’addome porta il cibo alla stomaco. Due giorni di vomito a causa dell’anestesia e tantissimi altri problemi. Le informazioni sono latenti. Lunedì Torniamo a Bosisio. Io e mia mamma con Emanuele, mio marito a casa con nostra figlia. Fra fisioterapia, logopedia, alimentazione e tutto il resto si sta in ballo da mattina a sera e anche la notte e bisogna essere in due per darsi il cambio. Perché Emanuele ha bisogno di tutto: quindi non ci possiamo permettere neanche un minuto di disattenzione.

4 ottobre 2007
Inizio uno sciopero della fame per ottenere attenzione e riuscire così a scoprire se c’è un qualche posto al mondo dove possano curare Emanuele e farlo migliorare il più possibile. Tante promesse e tanto fumo. La realtà è che siamo soli e abbandonati a noi stessi. Tutti si aspettano da noi rassegnazione e pensano senza dircelo “portatevi a casa vostro figlio e arrangiatevi, che tanto così rimarrà per sempre”. Quando chiediamo informazioni e aiuto tutte le porte ci vengono sbattute in faccia. Nel frattempo ci alterniamo al capezzale di Emanuele perché anche nostra figlia ha bisogno della sua mamma. Riesco ad ottenere qualche passaggio TV e qualche articolo. Le cose si muovono. Con l’aiuto di tante persone contattiamo centri europei e americani e raggiungiamo anche un dottore inglese che con un certo farmaco risveglia i pazienti dal coma neurovegetativo. Sotto stretto controllo medico lo proviamo su Emanuele, ma purtroppo non fa effetto.

12 dicembre 2007
Vogliono dimettere Emanuele ma gestirlo a casa sarebbe impossibile, gli spazi non sono ancora adeguati, dobbiamo fare tanti lavori, dobbiamo attrezzarci, c’è bisogno di tante cose. Secondo sciopero della fame: Emanuele rimane a Bosisio. Passano i mesi. Contattiamo altri centri, riceviamo risposte e informazioni. Finalmente entro in contatto con una mamma italiana che sta curando suo figlio in Florida, negli USA. Grazie all’aiuto di tanti amici, gente comune che vuole aiutare Emanuele, raccogliamo i fondi necessari per la terapia. 22 Aprile 2008 Partiamo per gli States! Un volo umanitario, organizzato dall’Aeronautica Militare, ci porta a Fort Lauderdale dove, così come molti altri bambini italiani, Emanuele viene curato: ossigenoterapia (per fornire il “carburante” ai neuroni), fisioterapia intensiva (per stimolare una possibile ripresa), logopedia (per abituarlo di nuovo a mangiare da solo), terapia cranio-sacrale (utile per mantenere la funzionalità del corpo e degli organi interni). 15 Ottobre 2008 Rientriamo, per mancanza di fondi, con un nuovo volo umanitario. Oggi Emanuele è a casa. Ha bisogno di ore e ore di assistenza e cura giornaliera, ma le istituzioni, pur facendo del loro meglio, garantiscono solo una piccola parte del necessario. Purtroppo i malati allettati sono numerosi e molti sono bambini. Noi facciamo di tutto per aiutare nostro figlio, e tante persone comuni, amici ma anche sconosciuti, ci aiutano come possono. Il buon cuore però non basta, ci vogliono fondi. Le esigenze sono moltissime, tutte cose assolutamente indispensabili. Purtroppo questa è la vita reale. Emanuele da grande voleva fare il carabiniere e servire la Patria … SALVIAMO EMANUELE! Tutti insieme.

CONTRIBUITE ANCHE VOI! Informazioni dettagliate e contatti diretti con la famiglia sul blog WWW.SALVIAMOEMANUELE.BLOGSPOT. COM C/C 500 intestazione: Salviamo Emanuele coordinate bancarie: IBAN IT22 D 05584 32970 Banca Popolare di Milano, filiale di Cologno Monzese (MI) GRAZIE! di cuore famiglia Lo Bue

Riferimenti :

– Articolo di FLAVIA AMABILE su  La Stampa

– blog di Emanuele http://salviamoemanule.blogspot.com

Pubblicato in Appelli Umanitari Veri | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Salvare Emanuele

per la serie conatti pericolosi RETAILIA@HOTMAIL.IT

altro contatto che dovrebbe distruggere i pc e cose simili..
inutile dire che è solo uno scherzo di pessimo gusto!

DI A TUTTI I TUOI CONTATTI DI NON ACCETTARE IL CONTATTO RETAILIA@HOTMAIL.IT PERCHE’ E’ UN VIRUS CHE ATTACCA IL COMPUTER E SE UNO DEI TUOI CONTATTI LO ACCETTA SARAI TOCCATO ANCHE TU A TUA VOLTA QUINDI FAI COPIA INCOLLA E INVIA QUESTO MESSAGGIO, E’ URGENTE!

Pubblicato in Bufale e Hoax, Catene di Sant'Antonio | Contrassegnato | Commenti disabilitati su per la serie conatti pericolosi RETAILIA@HOTMAIL.IT

An Internet Flower For You, A Virtual Card for You, IL PEGGIOR VIRUS DI SEMPRE

inutile dire che è solo una bufala… cancellare immediatamente e non diffondete questo messaggio per nessun motivo…

Subject: Re: Fw: COMUNICAZIONE SCOPERTA NUOVO VIRUS

IL PEGGIOR VIRUS DI SEMPRE (CNN announced)

È appena stato scoperto un nuovo virus, classificato dalla Microsoft come il peggiore mai apparso in rete. Scoperto ieri pomeriggio dalla McAfee, non ha ancora un “vaccino” in grado di bloccarlo . Questo virus distrugge il cosiddetto “Sector zero” dell’hard disk, il cuore delle informazioni del vostro computer.

Ecco quello che succede: tutti i contatti di una mailing list ricevono automaticamente questo virus con il titolo del soggetto “A Virtual Card for You.”. Appena aperta la mail il computer si blocca, costringendovi così a resettarlo. Una volta premuti i tasti ctrl+alt+del o il bottone di reset del vostro computer, il virus attacca e distrugge il Sector Zero, e di conseguenza distrugge permanentemente l’hard disk. Secondo la CNN esso ha già distrutto un gran numero di computer in America, e in poche ore.

Quindi non aprite nessuna mail sospetta col nome “A Virtual Card for You.”. Nel caso doveste trovarvela nella lista CANCELLATELA IMMEDIATAMENTE, SENZA APRIRLA.

Per favore spedite questa mail a tutte le persone che conoscete.

Meglio riceverla 25 volte che non saperne nulla e rovinarvi il computer.

E inoltre, se ricevete una mail chiamata “An Internet Flower For You” non apritela e cancellatela immediatamente, o distruggerà le vostre dynamic link libraries (.dll files) e il computer non sarà più in grado di ripartire!

Pubblicato in Bufale e Hoax | Contrassegnato , , , , , | Commenti disabilitati su An Internet Flower For You, A Virtual Card for You, IL PEGGIOR VIRUS DI SEMPRE

Una notte Enry Batterson , un ragazzino inglese, ricevette questa e-mail

Una cavolata di proporzioni stratosferiche… è impossibile credere a queste cose..
cmq è tutto falso ! è una bufala !

Una notte Enry Batterson , un ragazzino inglese, ricevette questa e-mail , la leggette, e subito dopo, facendo finta che era solo una stupida catena, si mise a letto, si addormentò, ma lui non stava sognando… non era nemmeno sveglio, e neanche svenuto, era morto . I dottori non capirono mai per quale motivo morì, la cosa strana è che dietro la sta aveva un buco, nel quale, si nascndeva un piccolo fogliettino :DOVEVI CREDERCI! . c’era scritto . nemmeno la scientifica ce la fece a scoprire questo folle delitto . ma qualche anno fa, venì tutto a galla Era stata QUESTA e-mail ad ucciderlo, è come la cassetta di THE RING, dopo averla vista si muore, ma non dopo 7 giorni, ma la notte stessa .
Molti non ci credono a questa storia, e fanno male, perchè in questi anni non è morta solo una persona, ma ben 39 ragazzi, tutti con un foro nella nuca Spedisci questa e mail a 50 persone,tranne che a me, non di meno, perchè LUI non risparmia nessuno, sa se l’hai inviata o no a 50 persone, anche solo se la invii a 49.

Pubblicato in Bufale e Hoax, Catene di Sant'Antonio | Contrassegnato , , , | Commenti disabilitati su Una notte Enry Batterson , un ragazzino inglese, ricevette questa e-mail