Il cane che rubò la malattia alla bambina con il cancro

STA CIRCOLANDO QUESTA E-MAIL SECONDO ME
SI TRATTA DI UNA STORIA VERA RISALENTE AL 14 LUGLIO 2006

LONDRA. E’ come se questo minuto Yorkshire terrier avesse preso su di sé il male della sua padroncina. Il piccolo Casper aveva dato a Emily Kearney, che all’epoca aveva soltanto sei anni, la forza per battere un brutto linfoma.
Oggi il cagnolino si è ammalato dello stesso tipo di cancro e la bambina, che lo tratta come un fratellino inseparabile, è decisa a dargli tutto l’amore di cui è capace per farlo guarire.

In febbraio la mamma la aveva portata dal dentista perché uno dei denti nuovi si era messo a ciondolare e gli esami avevano prontamente accertato la presenza di un tumore alla mascella, più altri due all’addome e ai reni. La diagnosi parlava chiaro: era un linfoma di Burkitt.
Durante la terapia la mamma, per rallegrare Emily, le aveva messo sul comodino le foto di due cani, di proprietà della nonna e di un vicino. «Mia madre ha sempre avuto cani e la nostra bambina sognava di averne uno, ma non potevamo permettercelo perché suo padre e io lavoravamo – ha raccontato la signora Kearney al “Daily Mail” -. Abbiamo deciso di comprargliene uno al suo ritorno a casa, anche se ho dovuto limitare i miei orari di lavoro, per aiutarla a riprendersi».

Emily era tornata a casa da due sole settimane, quando Casper è arrivato una domenica grazie a una segnalazione del canile di Hartlepool: il suo padrone non poteva più tenerlo e il cagnolino aveva bisogno di una nuova famiglia. «Dico sempre che è stato lui ad adottare noi – dice la mamma della bambina -. Si accoccolava in braccio a Emily di fronte al caminetto acceso. E’ stato un tesoro anche per me e mio marito e gli vogliamo tutti un gran bene. Volevano un cane maturo, buono con i bambini, che fosse contento di essere lasciato a casa e sufficientemente piccolo perché Emily potesse reggerlo. Dal giorno in cui è arrivato, è restato.

Due settimane fa la signora Kearney si è accorta che Casper aveva un rigonfiamento sul collo e il veterinario ha dovuto spiegare a Emily che anche lui soffre di un linfoma. «Sono figlia unica, quindi Casper è mio fratello e io sono sua sorella – dice Emily, che oggi ha dodici anni -.

E’ il cielo che me lo ha mandato. Mi ha fatto così felice, mi ha aiutato a guarire. E’ stato uno strazio per me sapere che si è ammalato». La famiglia ha deciso di non badare a spese e così il cagnolino viene portato dal veterinario una volta alla settimana per la chemioterapia: una flebo nella zampa e pastiglie a giorni alterni. «Non me ne importa nulla di pagare mille sterline (1500 euro) per curarlo – dice la signora Kearney -.

Quando seppi del linfoma di Emily fu come se mi avessero strappato le viscere, e quando mi hanno detto di Casper ho riprovato per un momento la stessa sensazione». Emily confida in quello che le ha detto il veterinario, e cioè che la prognosi è favorevole. «Voglio fare in modo di dargli tanta attenzione e tante coccole – si ripromette la bambina – Sento che ce la farà».

Tratto da La Stampa.it

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