Una “nuova droga” dal nome esotico (“burundanga”). Che, cosparsa su un comune biglietto da visita, sarebbe in grado di stordire chiunque la tocchi, esponendolo al rischio di rapine, furti, violenze sessuali. L’allarme parte da una e-mail che nelle ultime settimane rimbalza da pc in pc nelle case e negli uffici di mezza Italia: raccomandando alle potenziali vittime – donne in testa – la massima cautela. E invitando il destinatario di turno a inoltrare il warning “a tutti i propri contatti” in una sorta di catena di sant’Antonio virtuale. Ma il pericolo e’ reale? “A noi non risulta niente del genere”, e’ la replica che arriva dal quartier generale della Direzione centrale per i servizi antidroga. Dove, ricevuta la segnalazione, hanno inserito il nome del presunto narcotico nel “cervellone” che raccoglie, giorno dopo giorno, i dati di tutti i sequestri e di tutti gli arresti effettuati da carabinieri, poliziotti e finanzieri (anche all’estero, in collaborazione con i colleghi degli altri Paesi), senza trovare uno straccio di riscontro. Ecco allora prendere corpo – fino a sconfinare nella certezza – il sospetto che quella raccontata nella e-mail sia solo l’ultima di una lunga serie di web-leggende metropolitane. Ad alimentare i dubbi sono la “trama”, decisamente improbabile (una donna che si ferma a fare benzina, un sedicente imbianchino che le allunga il proprio indirizzo, la fuga in auto con la vista che si annebbia e il respiro che si fa sempre piu’ corto); la “location”, una non meglio precisata localita’ svizzera (peccato che il canovaccio torni praticamente identico in altri analoghi episodi, ambientati pero’ in Canada e in Gran Bretagna); l’asserita conferma (in realta’ puntualmente smentita) “di quasi tutte le polizie europee”. (AGI)
(27 marzo 2009 ore 15.31)
Fonte agi e
http://napoli.repubblica.it/dettaglio-news/roma-15:31/3616896
buruganda , BURUGANDA
sicuri che sia una bufala ? Droghe così mi risultano esistenti. Ad esempio in sudamerica si fa grande uso di scopolamina a fine criminale.
Continuerei ad essere prudente….
ciao
A.
Alessandro, si tratta di una bufala in quanto col semplice contatto epidermico eventualmente
si riesce ad assumere una quantità non sufficiente a stordire la vittima..
E’ più probabile che un malitenzionato abbordi una vittima in un bar, versando in qualche modo della polverina
stupefacente in un drink, eventualmente per poi violentarla perchè nelle leggende metropolitame è questop il punto nodale che
scioccare la vittima addirittura con il biglietto da visita !!! anche se l’intruglio absae vegetale esiste questa è una bufala perchè
di solito i malfattori preferiscono usare ostanze di sintesi in quanto maggiormente concentrabili.
saluti