il motore di ricerca google e il problema del safe browsing verificatosi il 31 gennaio 2009

Cari Utenti,
il 31 gennaio 2009 il motore di ricerca google, ha avuto un piccolo problema ma nulla di catastrofico come riportavano determinati siti o giornalisti, in fondo sono stati soli 40 minuti !!!
Nulla di più semplice e niente di misterioso c’è stato un problema probabilmente causato da un errore umano, in parole semplici qualsisai sito veniva contrassegnato come non sicuro..

Molto probabilmente a causa di un errore di codifica della lista siti fornita da stopbadware.org, dunque nulla di grave una semplice svista…. ma in fondo la dicitura “questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer” ha portato solo ad una confusione totale, ma danni secondo la mia opinione non ce ne sono stati poichè tale meccanismo denominato “safe browsing” consiglia agli utenti del motore di ricerca  quale sito è consigliabile visitare in tutta sicurezza e quale sito è classificato come malevolo (secondo stopbadware dot org) nel senso se un sito contiene malware, spyware o software dannoso capace di carpire preziose informazioni viene incluso in una lista di siti malevoli.

Dunque cosa è successo il 31 gennaio 2009 ?

Nulla di più semplice è andato ko il filtro per i siti malevoli per un problema semplice di codifica ma le altre funzioni del motore di ricerca  erano perfettamente funzionanti, e permettetemi che da dato la mole enorme di informazioni da gestire è naturale che ogni tanto possa accadere qualcosa e non è il caso di gridare al lupo al lupo.. per una cosa che fondamentalmente è un “servizio aggiuntivo” cioè nessuno vieta all’utente di visitare questi siti se una persona visita tali siti lo fa a suo rischio e pericolo senza considerare che non tutti i sistemi sono vulnerabili dunque quello è un avviso generico che riguarda perlopiù sistemi windows.

quindi nulla di apocalittico internet non collasserà mai e non è finita la rete ci sarà sempre il modo di interconnetere reti e quant’altro.

Internet è un prodotto in evoluzione e questo sono cose che capitano…

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