frode carosello evadono Iva per 15 milioni Prestanome reclutati in ospedale

Evadono Iva per 15 milioni
Prestanome reclutati in ospedale
Un vorticoso giro di fatture false è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Genova. Otto persone sono state denunciate. Utilizzavano società fantasma intestate a persone malate o affette da gravi handicap motori. Un’associazione per delinquere attiva soprattutto in alcune regioni del centro-nord. Per commercializzare prodotti informatici utilizzavano la cosiddetta “frode carosello”, una triangolazione di società che fingono trattazioni economiche per farsi rimborsare l’imposta dallo Stato e poi scompaiono Hanno evaso Iva per 15 milioni di euro. Riuscivano a farlo utilizzando il trucco delle fatture false emesse da società fittizie intestate a persone malate o affette da gravi handicap motori. Li reclutavano in ospedale e li nominavano amministratori di imprese fantasma capaci solo di emettere fatture false.

Un’associazione per delinquere, attiva in alcune regioni del centro-nord, con un vorticoso giro d’affari di quasi mezzo miliardo di euro è stata smantellata dai militari del nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Genova.
Al termine di due anni e mezzo di indagini, i finanzieri hanno denunciato otto persone che avevano messo in piedi un’ingegnosa truffa legata al commercio di prodotti informatici, la cosiddetta “frode carosello”, un sistema di aziende, per lo più riconducibili agli stessi proprietari, che “fanno girare” le merci tra paesi europei. Le aziende che comprano vanno a credito di IVA dallo Stato e quelle che la devono versare scompaiono.

(02 luglio 2010)

fonte repubblica

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