Appello vero aiutiamo Michela !

Da appelli

Appello vero aiutiamo Michela

Dal 16.07.09 è stato aperto un conto corrente,per aiutare la piccola Michela si possono utilizzare questi riferimenti :
Banca Popolare di Lodi  cc intestato a Zappala’ Stefania causale Donazione per la Piccola Michela
n° cc 000000000403
Cod. Iban IT16A0516483890000000000403

in data 25 nov 2009 la mamma di Michela comunica

Buona sera sono la mamma della piccola Michela ,volevo informarla che a causa di una truffa online ho dovuto annullare il numero di postpay che usavo per la raccolta fondi della bambina ,quindi il numero di postpay si deve cancellare dall’appello qualora dovessi farne un altra le comunichero’ il nuovo numero

grazie mille e spero di sentirla presto

ATTENZIONE LA POSTEPAY NON E’ PIU’ VALIDA PER EFFETTUARE DONAZIONI !

In alternativa si può effettuare una donazione sulla post pay
N ° 4023 6004 6415 3792 intestata  a  Zappala’ Stefania
LA POSTPAY PUO’ ESSERE CARICATA PRESSO LE RICEVITORIE SISAL, ALLA POSTA,O  tramite il  seguente link www. POSTE.IT (nel caso si e’ registrati al portale di poste italiane )
Ti ringrazio in anticipo per il tuo contributo grazie.

Mi presento:

CIAO SONO MICHELA

Sono una bambina che ha  tanta voglia di giocare e di scoprire il mondo che mi circonda,

ma ancora non ho avuto la gioia di correre con gli altri bambini perche’  ancora non so camminare

non perche’ non ne abbia voglia ma perche’ non posso.

Sono nata troppo piccolina e la mancanza di ossigeno mi ha causato una paralisi cerebrale,

ma io non ho perso la speranza perche’ la mia mamma  ha fatto tante ricerche e un mese fa mi ha portato in

Slovacchia in una clinica chiamata Adeli dove aiutano i bambini come me a camminare e a correre.

NON FANNO MIRACOLI !!!!  CI VUOLE TANTO LAVORO E BUONA VOLONTA’ E QUESTA IO CE L’ HO.

Purtroppo l’ unica difficolta’  e’ che dobbiamo affrontare tante spese economiche ed e’ per questo che chiedo il vostro aiuto.

A presto Michela

MIA FIGLIA STA MALE, AIUTATECI “

Una donazione potrà permettere a una bella bambina di 6 anni di Bronte di camminare. E’ quanto spera la mamma Stefania Zappalà, (cui per l’appunto è intestato il conto), che ha aperto la sottoscrizione al fine di raccogliere fondi e curare la figlia Michela in una clinica di Piestany nella Repubblica Slovacca a centoquaranta chilometri da Vienna. Michela, infatti, è stata fatta nascere al settimo mese e mezzo dai medici dell’ospedale Garibaldi di Catania, che si sono accorti come il cordone ombelicale della bambina si fosse annodato con quello della sorellina gemella.Nonostante la tempestività dell’intervento, la mancanza di ossigeno ha provocato purtroppo a Michela un danno cerebrale che non le ha permesso di camminare. La mamma ci dice che le cure effettuate in Italia non hanno fornito i risultati sperati. In slovacchia, invece, attraverso terapie innovative e soprattutto l’utilizzo di una speciale tuta medicale chiamata “Adeli”, che indossavano gli astronauti russi per evitare gli effetti dannosi sul cervello e sul sistema nervoso centrale per la mancanza di gravità, Michela anche se assistita da tutori si è alzata. I medici slovacchi – ci dice la signora Zappalà – mi hanno dato buone speranze di guarigione per la bambina e allora ho aperto questa sottoscrizione affinchè chiunque volesse, riuscisse ad aiutare la mia bambina”. “Le terapie, infatti – continua la donna – sono lunghe e vanno fra l’altro ripetute anche ogni tre mesi, ma soprattutto essendo effettuate all’estero sono molto costose e quindi i genitori confidano nella generosità di tutti noi”.
Per informazioni su Michela è consultabile il sito : www.michela03.beepworld.it
Articolo  di  Getano Guidotto “La Sicilia” del 30  Giugno  2009

“E’ immobile dalla nascita, una speciale tuta spaziale pou’ far camminare Michela “Michela è una bambina di 6 anni nata prematuramente il 2 Febbraio 2003. A causa di una paralisi celebrale, dovuta ad uno scarso afflusso di ossigeno al cervello nei momenti cruciali della nascita, purtroppo non è in grado di camminare. In Italia le cure non hanno dato risultati tangibili, ma la speranza è riaffiorata in seguito ad un ciclo di cure in Slovacchia, nella città di Piestany, a circa 140 km da Vienna. La cura “Adeli”, nei 2 mila casi europei in cui è stata applicata, ha sortito effetti quasi miracolosi, portando netti miglioramenti alla vita del paziente nel 95-97% dei casi.Il metodo Adeli è una cura innovativa, che in Italia non viene praticata; essa cura i disturbi del movimento di origine neurologica e neuromuscolare, i pazienti indossano una speciale tuta molto simile a quella usata dagli astronauti per annullare gli effetti dannosi sul sistema nervoso a causa dell’assenza di gravità. Michela dovrebbe sottoporsi a circa 5 cicli l’anno, ma sono i costi esorbitanti a frenare un pò le speranze: 6-7 mila euro l’uno, compresi volo e alloggio.

E’ per questo che la famiglia ha chiesto aiuto e solidarietà.

Per informazioni su Michela è consultabile il sito : www.michela03.beepworld.it

Articolo  di Melania Sorbera  “ Giornale di  Sicilia” del 16 Giugno 2009

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