ITALIA Sicurezza Da oggi 3mila militari sorveglieranno le città


Roma, 4 ago. (Apcom) – Una nuova pagina si apre da oggi per la sicurezza delle città italiane. I cittadini troveranno, infatti, per le strade 3mila militari addetti alla repressione e prevenzione della criminalità. Si tratterà dell’effetto delle misure urgenti in materia di sicurezza pubblica decise da un apposito decreto del governo firmato dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni e da quello della Difesa, Ignazio La Russa. Per sei mesi, con possibilità di proroga, uomini dell’Esercito, della Marina militare, dell’Aeronautica e dell’Arma dei carabinieri saranno impiegati in compiti di vigilanza a siti e obiettivi sensibili.
Mille svolgeranno vigilanza esterna ai centri per immigrati a disposizione dei Prefetti di sedici province, altri mille vigileranno sui 72 obiettivi sensibili a Roma, Milano e Napoli.
Nella capitale sono 51 i siti, nel capoluogo lombardo 20 e uno a Napoli. Gli altri uomini saranno destinati a compiti di perlustrazione e pattuglia a disposizione dei prefetti di nove città (Bari, Catania, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Roma, Torino e Verona).
Le zone ad alta sensibilità saranno sorvegliate anche di notte. I militari, specificatamente addestrati, non avranno, infatti, funzioni e orari coincidenti con quelli delle forze dell’ordine.
Indosseranno divise d’ordinanza e anzichè il mitra avranno un’arma corta. Per ogni due unità delle forze armate ci saranno uno o due uomini delle forze di polizia che li affiancheranno. Il decreto mira a liberera circa 2mila uomini delle forze di polizia che potranno concentrarsi in altre aree, come ad esempio le aree rurali della Sicilia dove sono necessari rinforzi per il contrasto alla mafia.
A Roma saranno oltre mille. In particolare, 60 sorveglieranno i centri di identificazione e espulsione per immigrati e prima accoglienza (Ponte Galeria e Castelnuovo di Porto), 797 andranno alla vigilanza a obiettivi sensibili; 195 in pattugliamento. A Milano saranno 424: 170 a disposizione delle autorità provinciali per servizi di pattugliamento, 80 per compiti di sorveglianza in centri per immigrati e 174 per la vigilanza a siti sensibili. A Napoli, il decreto ha disposto l’utilizzo di 179 militari: 29 nella vigilanza a obiettivi sensibili, 150 nei servizi di pattugliamento. Il piano del Viminale prevede anche 90 militari per servizi di pattugliamento a Bari e Catania, Padova (45), Palermo (50), Torino (80) e Verona (75).
Il concorso delle forze armate nei centri per immigrati prevede la destinazione di 70 uomini a Agrigento, 115 a Bari, 60 a Bologna. Poi a Brindisi (25), Cagliari (40) Caltanisetta (70), catanzaro (30), Crotone (100), Foggia (80), Gorizia (90 a Gradisca D’Isonzo), Modena (40), Siracusa (50), Torino (70) e Trapani (20).
Gtz/Nes 032117 ago 08 MAZ

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